Inaugurazione: sabato 28.06.2025, h 20.00, Collegiata di Santa Maria dell'Itria, Piazza Matteotti, Simeri Crichi (CZ)
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CEASELESS CARE nasce dalla ricerca di Anna Ill a Simeri e Catanzaro, dove l’artista scopre una statuetta acefala del IV secolo a.C., identificata come Kourotrophos, figura femminile simbolo di cura e protezione dell’infanzia. A partire da questa presenza frammentaria, prende forma una riflessione sul legame tra cura, corpo e assenza.
Ispirandosi alla filosofa Sara Ruddick, l’artista interpreta la maternità come un atto di cura che va oltre i legami biologici o di genere. L’opera si compone di tre elementi: un arco in acciaio che richiama le mura di contenimento punteggiate da archi a Simeri; la sagoma inclinata della Kourotrophos, che suggerisce un rapporto di interdipendenza tra chi cura e lo spazio; e un motivo ispirato alla Opuntia ficus-indica, pianta simbolo di guarigione e rigenerazione, che si estende dal braccio della figura fino al suolo.
Con CEASELESS CARE, Anna Ill intreccia storia, architettura, simbolismo e corpo, offrendo una riflessione sulla cura come responsabilità collettiva, attraverso spazi accoglienti e gesti rigenerativi, capaci di sostenere individui e comunità.
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Opera:
01. Anna Ill, CEASELESS CARE, 2025, acciaio corten, 230 × 168 × 142 cm
Passeggiata adiacente Piazza Matteotti, Simeri Crichi (CZ)
Simeri Crichi (CZ)
28.06.2025
Collegiata di Santa Maria dell'Itria Piazza Matteotti
18:00
IL BRACCIO CHE UN TEMPO TI TENEVA COME UN ANTICO ARCO ORA PORTA IL PESO DEL TEMPO E DELLA VITA. INTORNO A TE, LA NATURA SUSSURRA, CULLANDOTI NEL RESPIRO E NELLA FIORITURA, NUTRENDO IL TUO SILENZIO CON INCESSANTE CURA.
Anna Ill (Barcellona, 1990) è un'artista visiva che vive e lavora a Londra. Ha conseguito un MA in Art and Space presso la Kingston University di Londra nel 2017, un BA in Arte Tessile presso l'Escola Massana di Barcellona nel 2014, e una laurea in Decorazione presso l'École Boulle di Parigi, nel 2015). È co-fondatrice di Calcio, uno spazio artist-run con sede a Londra dal 2023. Recentemente, il suo lavoro ha vinto il Premio Acquisizione alla Biennale d’Arte Tessile Contemporanea Contextile, Porto (PT, 2024). È stata selezionata anche per il Textile Arts Center, New York (USA, 2024), e per il Premio Scultura della Fondazione Antoni Vila Casas, Barcellona (ES, 2024). La sua mostra personale A(r)mour presso la L&B Gallery, Barcellona (ES, 2023), ha vinto il Wittmore Prize. Ha partecipato al Festival Embarrat presso LoPardal, Lleida (ES, 2024), ricevendo una menzione speciale alla Biennale Ezequiel (ES, 2023). Tra il 2022 e il 2023 ha preso parte al progetto itinerante organizzato da AllArtNow, esponendo presso Wonzimer, Los Angeles (USA); Laterna Magica Museum, Copenhagen (DK); Magmart International Videoart Festival, Napoli (IT); Video Formes Festival, Clermont-Ferrand (FR); e al Festival Internazionale di Videoarte, Casablanca (MA). Nel 2021 ha ricevuto il secondo premio allo Sculpture Prize FVC (ES), ha partecipato alla residenza In-Ruins in Calabria (IT), ed è stata selezionata per Ten Little Indians, Roma (IT).
Il comune di Simeri Crichi si estende per oltre 47 km², dai piedi della Presila fino alla costa ionica, e si articola in tre nuclei: Crichi, sede amministrativa fondata nel XVIII secolo; Simeri, borgo medievale con reperti dall’Età del Ferro e periodo magnogreco; e Simeri Mare, zona costiera turistica. Abitato sin dal Neolitico, il paese fu un feudo bizantino e ospitò un convento cappuccino e una sede vescovile, che oggi corrisponde alla Chiesa Collegiata. Qui nacque Bartolomeo di Simeri, monaco greco-calabro e fondatore del monastero del Pathirion di Rossano. Oggi il comune ha una zona industriale con una centrale a biomasse, una storica banda musicale e un’attiva sede Avis. Ricco di artisti, mantiene vive tradizioni religiose, tra cui la Festa di San Nicola a maggio, seguita da quella di San Sebastiano e della Madonna Addolorata “della Cona” la più sentita dalla comunità.
Ehab Halabi Abo Kher è un artista visivo israeliano attivo in Italia. Finalista al Premio Nazionale delle Arti nel 2008, ha partecipato a numerosi eventi e festival, tra cui la 54ª Biennale di Venezia, Corpo Elettronico, Videoart Yearbook, The Scientist Festival e Altrove Street Art Festival.
Ha realizzato il trailer del Festival La Grande Musica per il Cinema in occasione della 67ª Mostra del Cinema di Venezia e presentato una performance alla Festa del Cinema di Roma nel 2022.
La sua ricerca si basa sul found footage e sulla performance, esplorando i meccanismi della comunicazione a partire da materiali preesistenti.
Per Una Boccata d’Arte in Calabria, ha curato i progetti di Mohsen Baghernejad Moghanjoogh a Santa Severina (2023), e di Lulù Nuti a Motta Filocastro (2024).